27/03/2025: Choosing to go to Dina was a culinary experience that went beyond a simple dinner.
Already from the entrance you could feel a welcoming atmosphere, but nothing was as refined as the cellar where we dined.
The service was impeccable, with attentive and prepared staff.
The true undisputed protagonist was chef Alberto Gipponi, whose deep knowledge of the material is reflected in each of his dishes and in the explanations that accompany the service.
The cannelloni all'aria, the bianco su bianco and the soufflé with red turnip are absolutely worth eating: icons that fully identify the creativity and innovation of sensorial cuisine.
The only thing we didn't understand was: how can a restaurant of this caliber not yet have received the star recognition (considering the whole, the correct number would be two)?
I highly recommend it!
We will be back.
25/03/2025: Siamo stati in questo ristorante due volte tra dicembre e marzo.
Entrambe le esperienze di altissimo livello.
Piatti che vanno sempre in cerca di qualcosa e che quasi sempre riescono a trovare.
Sensazioni di masticazione, cotture, colori.
Della prima cena ricordo in particolare due primi piatti. I casoncelli, classici e confortevoli e la pasta fredda con mandorle amare, sale e limone che rappresentava l'esatto opposto e che io ho apprezzato molto.
L'altra sera invece siamo stati coinvolti dallo chef nella scelta di un ingrediente aggiuntivo per l'amuse bouche. Un sale indiano dal sapore di uovo che andava a completare un assaggio di agretti "mantecati". Molto interessante.
Se devo scegliere due piatti di questo menù degustazione, direi il finocchio dall'esasperata nota acida (aceto ?), accompagnato da una bechamell e da lamelle di aglio. Crudo !
Coraggioso e buonissimo.
E poi i paccheri con polpette in cui si esaltava la cottura della pasta e le polpette, della consistenza di nuvola, secondo me avevano avuto una marinatura di quelle che si fanno con la cacciagione.
Insomma, tanto estro, coraggio, ma anche simpatia e, ovviamente, bravura da parte di questo chef sognatore.
Mi auguro che rimanga sempre così.
Tutto bene anche nel servizio, in cui interpreti sono capaci di creare un bell'ambiente casual, ma elegante.
I pezzi sono sul sito.
Ciao.