Incuriositi dalle precedenti recensioni abbiamo prenotato per cenare la sera di venerdì 13 settembre, giorni che precedono l’evento “cortes apertas”.
Un po’ difficile arrivarci, perchè prima dell’azienda c’è una stradina lievemente dissestata percorribile con una macchina medio alta.
Appena entrati, la prima impressione è quella di sentirti pienamente a casa.
Per la cena le possibilità di ordinare erano due: menù fisso o menù alla carta.
Abbiamo scelto il menù alla carta, ordinando un tagliere di salumi e formaggi, due primi (uno ciascuno) e una portata di porcetto con patate, una bottiglia di acqua frizzante e un calice di nepente locale.
Le portate erano davvero molto buone, porzioni abbondanti e nel complesso il conto è stato proporzionato.