Sono stato a pranzo con mio moglie e devo dire che la location è gradevole.gli antipasti sono sfiziosi e mentre lo spaghetto con colatura di alici sapeva di poco. Conto giusto ci tornerò
Compleanno di carminuccio o’chef, ci ritroviamo tutti insieme tra familiari, amici e il nostro nuovo sex symbol Pako (che prima di sedersi a tavola firmava autografi al gusto di colatura di alici mentre risaliva dal mare). Scegliamo per tutti un percorso comune comprendente antipasto e primo. Il vino viene sempre scelto dalla nostra sommelier che con arte sopraffina gestisce la successione delle bottiglie con l’alternarsi delle portate. Piccolo incidente diplomatico accade quando un commensale non amante del pesce chiedeva cosa potesse mangiare in alternativa. Purtroppo l’alternativa era semplicemente togliere il pesce dal piatto già esistente…il commensale in questione riusciva poi ad irritare la cameriera chiedendo se avessero verdure o altri alimenti in cucina per poter eseguire un piatto ex-novo…ma niente, in questo ristorante lo chef non è in grado di creare qualcosa con le materie prime del territorio, del resto siamo a cetara e oltre a ste benedette alici non ci sarà molto penso io, si vede che il resto dovranno importarlo. Arriva L’antipasto, una burrata su gaspacho di pomodoro, un carpaccio di polipo ed una Alice fritta, tutto che rasentava la sufficienza. Proseguiamo con i primi: una genovese di tonno e per i “carnivori” niente popo di meno che uno spaghetto al pomodorino fresco…entrambi nulla che ti farebbe affrontare nuovamente la costiera, il traffico, lo stress del parcheggio solo per sederti di nuovo da Armatore. Proseguiamo con la torta, un po’ di ritardo sulla tabella di marcia perché pako, la nostra star, rilasciava interviste per un blog con la ferragni. Spegniamo finalmente le candeline e ci spostiamo allo shop della colatura di alici ma stavolta anche la fidanzata di pako viene presa d’assalto dai giornalisti per presunto flirt con Tony F…niente giornata rovinata dai paparazzi, auguri a Carmine, un bacio alla sommelier che torna al nord, e ci si ributta a mare prima che il sole scompaia dietro la montagna. Armatore addios!!!