17/07/2024: Questo ristorante è una chicca, elegante e di qualità. Massimo è splendido, un perfetto oste. Specialità di pesce inaspettate. Raccomandato per una cena rilassante e di gusto. Ci torniamo sempre super volentieri!
19/06/2024: Attirato dalle belle recensioni decido di fare tappa in questo ristorante di sabato sera.. arrivarci senza navigatore sarebbe stato problematico… ci si aspetterebbe qualche cartello con l’indicazione del ristorante ma niente… la strada provenendo da Piacenza percorre il crinale di un alto argine del fiume Po… senza strisce di delimitazione della carreggiata e senza guardrail ma almeno senza buche… si scende poi in un borgo di case (forse di pescatori - in passato) fino ad arrivare al ristorante… ci si aspetterebbe di trovare un parcheggio riservato vista la esclusività di questo locale ma invece nessun parcheggio privato disponibile, ahimè, tocca lasciare l’auto nel primo parcheggio pubblico utile a lato della chiesa del paese. Varcata la soglia dell’Hostaria si viene catapultati in un delirio di luccichii e tappeti e fiori e addobbi di tutti i generi, molto elegante ed estroverso: il colore predominante è decisamente il bianco. In passato ho già visto locali addobbati così ma erano presso hotel o sale ristoranti in riviera romagnola, qui decisamente eclettico e fuori zona per un arredo così sfarzoso. I tavoli sono ben distanti fra loro e le sedute abbastanza comode, purtroppo ci sono finestre aperte e senza zanzariere così entrano anche mosche e zanzare… la cosa che mi colpisce di più è che pur essendo sabato sera e in piena serata il locale sia decisamente vuoto (forse non tutti possono permetterselo, penso) e anche che in sala ci sia una sola persona a servire… non è un buon biglietto da visita, anche se ben si prodiga ad intrattenere e a prendere le comande. La prima delle (mie) note negative: le posate lillipuziane (possono anche essere simpatiche da vedere ma sono di una scomodità terrificante… e oltremodo anche pericolose; la seconda e’ la mancanza di pane comune tenero con cui fare “scarpetta” alle pietanze: la schiacciatina che viene data per accompagnare il pane non lo sostituisce anche se pare gradevole (comunque avrei preferito della tenera fornarina), il servizio, per la mancanza di personale di sala è pertanto lento, il preposto tenta di scambiare i piatti ordinati con altri ma ripreso si scusa e ritorna in cucina con un piatto… pertanto necessaria un’ulteriore attesa di 15 minuti per vedere uscire l’antipasto misto di mare del valore di 40€ (forse un po’ troppo viste le dosi di pesce presentate): tutto abbastanza buono ma non da wow (le due ostriche buone come anche il resto del pesce mentre proprio non mi è piaciuto il salmone che per colore e sapore non aveva nulla di invidiare a quello servito nei ristoranti cinesi di sushi… stessa qualità direi). Purtroppo, per me, grave mancanza sul tavolo e per tutta la durata della cena della saliera/pepiera e oliera e durante i primi della formaggera. L’antipasto di mare caldo abbastanza scadente come porzioni e poi portato in piatto rettangolare veramente poco gestibile. Ordinato vino in mezza bottiglia ma dopo aver fatto l’assaggio ci è stato lasciato in un punto del tavolo lontano dai nostri piatti e comunque non dentro alla vasca col ghiaccio (in altri ristoranti anche di più bassa categoria non viene fatta distinzione fra mezza o intera bottiglia offrendo ugualmente lo stesso trattamento con la vaschetta del ghiaccio, una nota a sfavore qui). Qualche battuta del preposto, buttata lì per fare audience, per altro poco chiara… arrivano i primi, abbondanti e buoni (nel mio si sente un importante uso di parmigiano reggiano di quello buono per dare sapore), chiedo ancora del vino magari sfuso ma mi dicono che non ne hanno ma che possono avere il vino al calice, delle bollicine, che accetto. Viene servito il calice senza menzionare che vino fosse e per di più non versato nel calice al tavolo davanti a me ma versato in cucina o chissà dove… per me questo è un atto abbastanza scortese (anche se al calice il vino va servito al tavolo, davanti al cliente, e va detto che vino è stato servito) fatto sta che il vino non mi piace granché ma non saprò nemmeno quanto l’avrò pagato perché nello scontrino avrò una unica voce con scritto “menu’ fisso “ dove di fisso non c’era proprio niente tantomeno capire per cosa ho pagato 185€ di cena… In finale un dolce cosi cosi e poco guarnito e un flute di sorbetto al limone veramente il peggiore mai assaggiato in un ristorante, ma avvertito il cameriere, ci dice che non ce lo farà pagare. Il conto ovviamente è salato… il ristorante è rimasto più o meno vuoto per tutta la serata (sabato sera). Altra nota negativa sono i bagni… un non luogo che non si addice al livello di pregio che vorrebbe avere questa Hostaria: la porta del bagno degli uomini non si chiude a chiave e dal soffitto si staccano calcinacci… luogo veramente indecoroso. Cosa dire: non mi sono sentito coccolato. La qualità delle pietanze assaggiate non valevano il prezzo che costavano. La qualità delle pietanze è stata inferiore a quella che mi sarei aspettato. L’arredo del locale è bello ma raggiungerlo è abbastanza complicato. Non ci ritornerei per nulla al mondo. Per me questo ristorante è bocciato. Attenzione perché anche i cellulari fanno a prendere internet li, pero’ hanno il wifi. Se volete mangiare bene cambiate location, se cercate un ambiente esclusivo e una location appartata allora può fare al caso vostro. Ma è giusto provare.
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