Situato nel quartiere giovanile di S. Lorenzo, ha pochi posti a sedere al chiuso, illuminazione calda, divanetti e poltroncine comode, tavoli un po' troppo ravvicinati apparecchiati con tovagliette all’americana. Alcuni tavoli anche all'aperto in una strada non molto trafficata. Il menu propone 2 menu degustazione e varie scelte sia di carne che di pesce. Molto buono il cestino del pane con focaccia e pane fatto in casa, di farro e di patate.
Come antipasti molto gradevoli il granchio patate e creme fraiche, e le polpette di sakura beef. Molto buoni il coniglio farcito cotto a 63° con mele caramellate e polvere di liquirizia, e il maialino da latte (cotto a 68° per 18 ore e successivamente a 250° per 30 minuti) con crema di fave e patate novelle.
Discreta la torta ricotta e visciole, molto buona la tart tatin con gelato, che abbiamo accompagnato con un moscato passito e un moscato d'Asti.
Abbiamo pasteggiato con un prosecco di Valdobbiadene millesimato. Con il caffè ci hanno portato un biscottino. Il servizio è stato attento e cortese, i piatti proposti originali e bilanciati con belle presentazioni. Abbiamo pagato 75 euro a persona per un antipasto, un secondo e un dolce. Non è certamente economico ma le preparazioni sono originali, elaborate e con materie prime di qualità.