Questo agriturismo immerso nella campagna mantovana rappresenta un'oasi di pace sia per il contesto silenzioso e tranquillo, sia per il fresco di cui si può godere all'interno. Abbiamo pranzato in una saletta arredata in modo familiare ma studiato, nella quale si respirava l'atmosfera intima di casa, a cui ha contribuito anche il servizio gentile e discreto. Passando al cibo, il menù è fisso e composto di antipasto, primo, secondo e dolce. Tutti i piatti che ci sono stati serviti erano abbastanza semplici (fiori di zucca ripieni, bigoli con guanciale, roastbeef e semifreddo alle mandorle), ma sono risultati buoni e curati, senza tuttavia lasciare ricordi indelebili. Le porzioni sono un po' risicate, nonostante le 4 portate si mangia lo stretto indispensabile. Il conto di circa 50 € a testa si è rivelato un po' eccessivo, considerato che il menù è fisso e che abbiamo ordinato una sola bottiglia di vino (costo 26 €) in quattro.
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