Il primo posto in Italia dove il cibo è diventato anche cultura.
E soprattutto dove mangi BENE. Dove l’atmosfera è conviviale. Dove il servizio è attento ma non leccato. Tra i tanti: la zuppa di cipolle, il paté (yum), lo stracotto, la sabbiosa. Non vedo l’ora di tornarci.
Poco da scrivere per un vera e propria istituzione della gastronomia locale.
Il menù varia in base alla stagionalità, garantendo così piatti sempre freschi e ricchi di sapori autentici, senza troppi fronzoli tecnici.
L'ambiente riesce a fondere perfettamente l'eleganza della tradizione con l'intimità di una sala che fa sentire ogni ospite a proprio agio.
Sebbene il prezzo sia piuttosto elevato, la qualità dell'esperienza giustifica pienamente il costo.
Se siete alla ricerca di un luogo dove assaporare la tradizione lodigiana con un tocco di modernità, questo ristorante è senza dubbio una meta imperdibile.
I had lunch after a long time since I heard about it and I chose the menu of good memories.
The welcome was a saffron rice ball filled with ossobuco marrow combined with cooking seasoning. There couldn't have been a better welcome. The chestnut risotto with chanterelles and cremasco saver was excellent despite Nina's appreciation for mushrooms. Deviled cockerel cooked to perfection. Sandy with delicious mascarpone cream.
It's an hour's drive from my house, but it would be worth traveling even further.