Tal vez porque no era temporada completa, pero tuvimos una experiencia encantadora en esta ostería.
Fuimos amablemente recibidos y servidos, y la comida era deliciosa.
¿Simplemente tengo suerte de no ser tan exigente con nosotros mismos?
Sabato scorso io e mio marito abbiamo pranzato all’Osteria dell’Ancino a Lavarone, scoperta tramite la guida Osterie d’Italia di Slow Food, che seguo e acquisto da tantissimi anni.
Le aspettative erano alte, ma sono state superate sotto ogni aspetto. Abbiamo iniziato con una delicatissima vellutata all’aglio orsino, seguita da canederli al buon Enrico e aglio orsino, un piatto tanto semplice quanto profondo nei sapori. Come secondo, un sorprendente stinco di capriolo alla menta e anice stellato, perfettamente equilibrato e cotto a regola d’arte. Abbiamo concluso con uno strudel di mele fatto da Maria, che sa di casa, di amore e di cura.
Da cuoca, apprezzo ancora di più la passione e la competenza che traspaiono in ogni piatto. E a rendere il pranzo davvero speciale è stato anche l’incontro con Simone, lo chef, e Maria, la sua compagna: persone squisite, autentiche e generose nel condividere il loro percorso e la loro filosofia di cucina.
Un’osteria vera, dove il territorio incontra la sensibilità e il rispetto per la buona tavola. Ci torneremo sicuramente. Consigliatissima!