Il Parmigianino In Parma

18/09/2023: Abbiamo scelto questa località, dove non eravamo mai stati, per festeggiare il compleanno della mia signora con mia figlia, mio genero ed il mio amato nipotino Andrea, che io chiamo “turbo bimbo” poiché lui sconfessa coloro che dicono che il moto perpetuo non esiste. Location, a circa400 m. dalla uscita dell’autostrada, immersa in un bellissimo paesaggio molto green che da solo vale la scelta. Giornata di grande affluenza siamo stati accolti e ci é stato assegnato il tavolo. Già ero soddisfatto alla vista del tavolo rotondo che io adoro poiché da la possibilità di vedersi in viso tutti. Tovagliato e tovaglioli di stoffa, segnaposto in vetro colorato di un verde tenue, bicchieri di vetro sonoro superiore di buona fattura e posateria in acciaio non banale. Il menù é bilingue ed é imperniato sulla territorialità. Noi abbiamo scelto un piatto di ingresso e la pietanza senza passare dai primi piatti tranne il bimbo che ha scelto gli anolini in brodo, e visto che sono durati un baleno devo dire che erano all’altezza. Commentando le scelte io mi baserò su quella che é stata la mia scelta: piatto definito “delizie di Parma” che si componeva di prosciutto di Parma, salame gentile, coppa piacentina e gola stagionata. Tutto di alto livello (cosa che in questo territorio dovrebbe sempre essere così, ma non sempre lo é). Una nota a parte la merita la gola, compatta, profumata che mi ha fatto emozionare tanto da pensare che poteva finire descritta in un girone della Divina Commedia (peccati di GOLA). A seguire una tagliata di carne di razza fassona, cotta come richiesto, cioè al sangue, succulenta e, vista la tenerezza, ben frollata. Dessert con torta al cioccolato da inserire nel girone sopra descritto. Per il resto piccole sfumature, che però non citerò, in quanto già segnalate allo chef. Comunque non sono gravi. Non ho riscontrato quanto scritto in alcune recensioni sul fatto di salume di scarsa qualità (vedere sopra) sulla scarsità delle porzioni. Le porzioni sono molto corrette, occorre che siano tali affinché l’avventore possa gustare anche anche il seguito. Servizio sufficientemente professionale ma anche informale, per cui caldo,che ti fa sentire a casa e non é mai invadente. Servizi igienici, separati per genere, e lindi. Ultima nota, che vale assai più delle sensazioni che ho ricevuto dalla cucina é dovuto al fatto che dopo tanti anni (non voglio contarli ma sono tanti) ho avuto modo di ritrovare due magnifiche persone che rispondono al nome di ELENA e FRANCO (rigorosamente in ordine alfabetico) quest’ultimo anche come collega di lavoro per circa un decennio, la cui emozione ha superato anche la “Gola”. Non lascerò passare ancora così tanto tempo e sicuramente lo consiglierò ad amici e conoscenti. Grazie anche da parte della festeggiata. Riassumendo tutto ciò che ho scritto e volendo riassumerlo velocemente scriverei: WOW

06/08/2023: Accoglienza gentile. Locale ampio, ma con tavoli ben distribuiti. Menù di territorio con proposte interessanti fuori carta. Cantina top e vino della casa buono. Cucina eccellente e servizio impeccabile. Menzione particolare per i funghi. Freschi e ben cucinati. Conto onestissimo. Da provare