The best place where I ate in Aosta, also present in the Michelin guide, stands out for the quality of the food, the kindness and competence of the staff and that touch of elegance that makes it unique
Alex Palumbo
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07 Maggio 2024
10,0
During the two days we were in Aosta, we went to this restaurant twice. The first time I ordered the Prosciutto platter and lamb chops, and the second time I ordered the Aosta traditional cheese pot and dessert. It tasted particularly good and the meals were all local traditions. The boss will introduce the ingredients and the best way to eat each dish when serving special dishes. The environment is warm and we went directly without making a reservation twice. This restaurant can also be found on Guida Michelin~
Yang Hu
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07 Maggio 2024
10,0
Comfortable place, professional staff, traditional dishes, very good bourguignonne and homemade desserts
Davide Santoro
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29 Aprile 2024
10,0
Great food, great wine!
Beautiful venue and super helpful staff!
Camilla Foletti
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26 Aprile 2024
10,0
I return to Aosta after 25 years and find an excellent place, with high-quality local cuisine and impeccable service
Lorenzo Chiarlo
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25 Aprile 2024
10,0
Cozy environment, better to book in advance
Ruben Fossati
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22 Aprile 2024
10,0
Small, well-kept place, relaxing atmosphere, excellent service, fantastic food, the typical dessert "Rothia" (an old-time snack) really good. Super recommended place. It's a shame that you can only book online, but we tried without booking and it went well, thank goodness!!! SUPER RECOMMENDED
Roberta Pagano
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25 Febbraio 2024
10,0
Optimal! A perfect mix of familiarity and professionalism.
The restaurant is very traditional and the staff is really competent, with great knowledge of the typical wines of the valley and excellent dishes.
Alessandro Laganà
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25 Febbraio 2024
10,0
Locale piccolo ma accogliente, anche se i tavoli sono un po' troppo vicini.
Buoni gli affettati, purtroppo invece il guanciotto era molto duro e filaccioso (magari sono stato sfortunato).
Roberto C
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08 Febbraio 2024
6,0
Lungo la via principale pedonale di Aosta si trova questa storica osteria che è un tempio per gli amanti del buon mangiare. Un’osteria come quelle di una volta, dove l’atmosfera già di per sè ha un qualche cosa difficile da descrivere, ma che in qualche modo è in sintonia con un’esperienza culinaria di ottimo livello. Il servizio è molto attento e i pochi coperti sono egregiamente gestiti in sala da padre e figlio, quest’ultimo è poi un abile conoscitore delle etichette che la loro vasta cantina può offrire.
Senza indugi partiamo condividendo due piatti: una polenta della casa fatta con delle rustiche farine di granoturco antiche che donano proprio quella nobile “grezzità” al piatto che viene completato con un’ottima fonduta di fontina dop e uovo al tegamino. Qui la carta vincente è sicuramente l’utilizzo di farine rustiche che danno uno sprint unico ad un piatto della tradizione per antonomasia. Il secondo piatto in condivisione è un affettatto alla Valdostana con Lard d’Arnad DOP, castagne da abbinare al lardo stesso, motsetta, cacciatorino di cinghiale, saouseusse, boudin, pain brioche, Jambon de Bosses DOP e fontina. Eccellente soprattutto nella parte dei salami.
Proseguiamo con una zuppa di cipolle per la mia compagna, mentre io ho preso semplicemente un capolavoro. Uno di quei piatti che mi ricorderò per il 2023: una Carbonade con patate lesse e polenta, fatta con filetto di bocconcini di vitellone saltati nel vino bianco speziato e cipolle. In questa parte della valle si usa il vino bianco, in altre zone il rosso, ma qui la qualità della carne, la perfetta cottura della stessa e l’armoniosa conciatura lo hanno reso un piatto da cerchiare e ricordare per i posteri!
Concludo con un’assiette di formaggi che ci fa viaggiare intorno al Monte Bianco dato che provengono appunto dalla Valle d’Aosta, dalla Francia e dalla Svizzera. Quest’ultimo piatto l’ho abbinato con un ottimo calice di bianco Deux Petits Doux, ottenuto da uve stramature di petite arvine e muscat petit grain di D&D.
Per la bottiglia con cui abbiamo accompagnato il pranzo ci siamo fatti consigliare dal bravo gestore che dall’ottima carta di vini, molto ben fornita di etichette locali, ci ha suggerito un eccellente Nebbiolo in purezza Dessus di Pianta Grossa del 2020 che si è sposato in modo perfetto con la mia Carbonade.
In conclusione un’esperienza davvero fantastica che consiglio assolutamente a chi abbia voglia di gustare dei sapori genuini, dei prodotti locali magistralmente preparati, di crogiolarsi in una calda atmosfera e di gustare dei vini della Valle magistralmente raccontati e presentati.
Olmo75
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28 Dicembre 2023
10,0