Taverna 58 In Pescara

Warmth, elegance, good cuisine.

Gorgeous restaurant! We eat really well.

If there is ONE restaurant to go to in Pescara, this is it! You can taste the specialties of the region, with impeccable service! Sabayon prepared directly in front of you :-) A little pearl!

Even better than the old management. It's been a long time since I've been back to enjoy the restaurant's specialties. I also appreciated the very professional service. Compliments!!!

I understand why the place was full of people and not just tourists. I tasted in one go not only typical traditional dishes but ones that recall the cuisine of my simple grandparents with unique flavours. Excellent wine and desserts too

I loved everything. Super friendly and helpful staff. Super food, and there were also vegetarian alternatives (sensible alternatives, without overdoing it but not grilled vegetables 🫠) It was a perfect day, thank you 🌸

We were lucky and got to a business lunch. Good service, tasty and exquisitely prepared. Beautiful dishes, exquisite presentation. For my taste, all dishes have a balance of taste on the sour side. But these are the characteristics of Italian cuisine. I highly recommend it for a business lunch at a restaurant of this level.

Historic place in Pescara. Ideal both for the evening, in company or intimacy, and for a business lunch. The traditional dishes are excellent and in generous portions. The offer of wines is abundant. The walk in the surrounding area is very pleasant. If you can get there on foot, much better.

Locale storico e accogliente nel centro di Pescara. Personale professionale e cordiale. Negli antipasti sono rappresentate alcune delle eccellenze dei salumi e dei formaggi della regione come un po' in tutta la Fellata di benvenuto (ottimo anche il crostino con paté di papera muta). I primi meriterebbero tutti una menzione ma su tutti svettano le Scrippelle Mbusse, gli spaghetti d'orzo e la chitarra. Tra i secondi non posso non ricordare la Frittatina amata dal Vate, l'anatra all'arancia e l'agnello. Tra i dolci ci sono molti acuti come il torrone, le crespelle con l'Unicum o il cioccolato e Ratafia ma anche qualche stecca come il Parrozzo scomposto (l'eccessiva dolcezza nasconde la mandorla amara). Devo fare però un appunto ad un piatto che è stato messo in menù e mi riferisco alle virtù teramane. Purtroppo è distante dal piatto tradizionale del 1° maggio. Se si fosse trattato di un minestrone non avrei avuto nulla da eccepire. Alla mia considerazione espressa sul piatto, dalla cucina mi è stato risposto che hanno optato per una versione "vegetariana" e con ingredienti di origine vegetale un po' diversi dal disciplinare. Non discuto che si voglia intraprendere la strada della rivisitazione del piatto ma sarebbe buona norma fare riferimento a tutto ciò sul menù, perchè anche attraverso il cibo si testimonia la cultura di una regione o di un territorio

Che piacere quando le aspettative vengono confermate dai piatti, dal servizio e dalle materie prime. Una vera trattoria, purtroppo in Italia la concezione di questi locali è sempre meno compresa e spesso voluta, a dispetto di pseudo cucine di altrettanto pseudo alto livello che si incontrano lungo la costa più a sud, tanto per dire e che a conti fatti rappresentano un vero e proprio fallimento. Taverna 58 rappresenta una istituzione abruzzese, a metà tra trattoria ed osteria, profumi e luci soffuse rendono l’atmosfera ancor più piacevole. I piatti sono ben fatti, un tuffo indietro nel tempo per respirare quell’aria dannunziana ami dimenticata. Completano il menù ottimi dolci e buona varietà di vini territoriali.