Locale a conduzione familiare, piccolo (dunque non caotico) e molto accogliente.
Proprietario gentile e molto attento alle esigenze del cliente.
Pietanze squisite (sia carne che pesce) e ottimo rapporto qualità-prezzo.
Ci sono stato tre volte in tre giorni. E ci tornerò se dovessi tornare a Sassari!
Complimenti davvero.
Nel cuore della città, a due passi da piazza d'Italia e da via Roma, per antonomasia i salotti di Sassari, nel suo complesso questo locale può apparire, come arredamento e ambiente nel suo complesso, come un ristorante d'altri tempi. E per certi versi lo è: elegante quanto basta (magari c'è anche qualcosina, estetricamente parlando, fuori luogo) come testimoniano la cura con la quale vengono apparecchiati i tavoli (la cosiddetta "mise en place" per capirci) e il rigoroso ricorso a vere tovaglie e tovaglioli in tessuto, che comportano un costo gestionale non indifferente.
Questo non può che far piacere a quanti non stravedono per il genere dei locali "di tendenza", spesso con più apparenza che sostanza.
Qui invece, doverosamente prenotando, noi abbiamo trascorso una serata rilassante e positiva dal punto di vista della qualità e - perché no? - del servizio.
Certo, il menù non è di quelli da scervellarsi nello scegliere fra mille e più voci, talvolta inutilmente ampollose, ma abbastanza soddisfacente.
Noi abbiamo proceduto così: ravioli con ricotta, zafferano e verdure di stagione con burro salato; spaghetti con vongole e bottarga; a seguire filetto di manzo al ristretto di Cannonau e crema di formaggio per entrambi e a concludere mousse al limone. Il tutto decisamente ottimo. Conto, con due bottiglie d'acqua e un calice di vino, adeguato (80 euro).
PS. Nostro personalissimo pensiero: senza nulla togliere alla validità del prelibato e famoso "filetto alla Voronoff" proposto nel menù forse andrebbe coraggiosamente sostituito con una proposta più vicina alla cucina regionale, che comunque è già ben rappresentata.
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