Castello di Albereto In Montescudo

fantastico viaggio piatti molto raffinati di gusto e anche belli da vedere il personale ti mette a tuo agio sorridenti e allo stesso tempo molto preparati da provare!!!

Fairytale location, unique culinary experience.

Very high level restaurant... sensorial experience

Beautiful location, new concept dishes, excellent, very relaxing. Advised

High level restaurant in a dream location. There are few places as beautiful as the castle of Albereto, a small medieval village renovated in the last century with a magnificent view of the coast and Monte Titano (RSM). The renovation of the restaurant has maintained an atmosphere of times gone by while still being warm and welcoming. The menu is creative, well presented and served. The cellar, which can be visited on the lower floor, is very well stocked. Costs are high for the average of restaurants in the area, but in line with the service and offer. Quality is always worth paying for.

Meravigliosa location , cucina eccellente e ambiente da favola

Location da sogno, cucina sopraffina ✨✨✨

Allontanandosi dalla costa riminese, svanisce gradualmente l'olezzo dei "ristoranti" che vi fanno fortuna insieme ai commercianti di pesce vietnamita e i venditori di bidoni di sugo precotto. Se salite fino a Montescudo troverete invece questo magnifico luogo ove un cuoco di grande cultura gastronomica e importanti esperienze in squadre prestigiose vi servirà a prezzi contenuti cibi (tranne il risotto al mandarino) di ottima materia prima e splendidamente preparati. Noi abbiamo assaggiato un'ottima tartare, un sbagliatissimo risotto al mandarino (alias mandarino al riso) in cui ogni altro sapore si perdeva dietro la massiva presenza di un agrume buono solo per i dolci. La responsabilità è anche del "Massimo" (Bottura): da quando ha iniziato a sparare agrumi su tutto il pasto, molti cuochi anche di valore l'hanno infaustamente seguito. Per fortuna una carne inimitabile (solo Annie Feolde sa creare qualcosa di simile) stupenda per materia, sapori, profumi e tenerezza ci ha consolato del mandarino lasciato nel piatto. Gli uomini non mangiano dolci ma le signore hanno molto apprezzato quel che han poi servito a chiusura. Valido il servizio. Competente e gentile il sommelier, mentre di solito quelli competenti non sono gentili e quelli gentili non sono competenti. I vini erano compresi nel prezzo della cena (100 E): ottima la falanghina, buono ma inadatto al secondo piatto il malbech. Io mi ero portato un amarone e sono andato alla grande. Tornerò volentieri in questo ristorante portando con me -previo permesso e pagamento del diritto di tappo- un paio di bottiglie da casa.